Molti pensano che possa bastare la patente C per iniziare a lavorare come autotrasportatore. La realtà, tuttavia, è ben diversa: senza la CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) non è possibile trasportare merci a titolo professionale.
In questo articolo spieghiamo la differenza reale tra patente C e CQC, cosa si può fare con l’una e con l’altra, quanto costano, quando servono entrambe, e come ottenerle.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Decreto Ministeriale n. 314 del 12 dicembre 2024 (registrato presso la Corte dei Conti il 23 dicembre), ha confermato il blocco dei mezzi pesanti nel mese di luglio 2025.
La QCQ, ovvero la carta di qualificazione del conducente, è un certificato professionale che si aggiunge alla patente di guida e che si rivela necessaria per svolgere l’attività professionale legata all’autotrasporto, che si tratti di trasporto merci (CQC merci per mezzi con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate), trasporto di persone (CQC persone per veicoli omologati per più di 9 passeggeri e per i mezzi di trasporto pubblici di linea) o entrambe le cose. Vediamo ogni quanto va rinnovata la QCQ, i costi e i documenti richiesti per le pratiche di rinnovo.